Mancano ancora mesi al grande ritorno del Festival di Sanremo su Rai1, eppure l’attenzione mediatica sembra già vivere in pieno clima da kermesse. Da settimane non si parla d’altro: indiscrezioni, trattative, ipotesi e retroscena si rincorrono senza sosta, alimentati dall’annuncio ufficiale dei 30 Big fatto da Carlo Conti. Dopo la rivelazione dei nomi in gara, il dibattito si è spostato rapidamente su ciò che circonderà la competizione, dagli ospiti ai possibili co-conduttori. Un mosaico ancora in costruzione, ma che inizia già a prendere forma grazie alle anticipazioni riportate da Il Messaggero.
Secondo quanto trapelato dal quotidiano romano, sarebbe già definito il nome che aprirà la prima serata del Festival: Eros Ramazzotti. Un ritorno carico di significati, visto che l’artista celebrerebbe proprio sul palco dell’Ariston i quarant’anni dalla vittoria con “Adesso tu”. Il Messaggero parla di un Eros “superstite del Festival”, pronto a inaugurare l’edizione 2026 il prossimo 24 febbraio, riportando al centro della scena uno dei momenti più iconici della sua carriera. Un’apertura che regalerebbe al pubblico un tuffo nel passato, ma con tutta la forza di un artista ancora tra i più amati della musica italiana.

Stando alle stesse fonti, Ramazzotti non dovrebbe essere l’unico grande nome fisso dell’edizione. Sul palco ritroverebbe infatti l’amica Laura Pausini, coinvolta come ospite permanente della kermesse. Secondo Il Messaggero, la cantante non affiancherebbe Conti come co-conduttrice, bensì avrebbe il compito di portare ogni sera un brano tratto dal suo progetto “Io canto 2”. Una presenza forte, ricorrente, che punterebbe a dare continuità musicale alle cinque serate e che segnerebbe un ritorno importante per una delle voci più riconosciute a livello internazionale.

Parallelamente alle indiscrezioni sugli ospiti, si accende il toto-nomi riguardante i volti che potrebbero affiancare Carlo Conti alla conduzione. Qui lo scenario appare ancora in piena evoluzione. Secondo Il Messaggero, il direttore artistico starebbe valutando seriamente Francesca Fialdini per una delle serate. Un nome che circola con sempre maggiore insistenza anche per il successo riscosso a Ballando con le stelle, dove la giornalista ha mostrato una nuova versatilità televisiva. Ma non sarebbe l’unica papabile: anche Andrea Delogu, conduttrice molto apprezzata dal pubblico Rai, avrebbe buone possibilità di salire sul palco dell’Ariston. Conti, anche a causa della partecipazione a Sanremo di Francesco Renga, avrebbe dovuto rivedere alcune idee iniziali, aprendo così la porta a nuove ipotesi.
Tra queste spicca anche Serena Autieri. Il Messaggero rivela che la sua candidatura sarebbe sostenuta da diversi dirigenti Rai e che il 2026 la vedrà protagonista nella fiction “Una famiglia imperfetta”, un elemento che potrebbe rendere la sua presenza ulteriormente strategica. E l’elenco non finisce qui: in corsa ci sarebbero anche Brenda Lodigiani e Michela Giraud, entrambe nomi forti della comicità e dell’intrattenimento, capaci di portare leggerezza e ritmo alla serata.


Al contrario, sembra invece perdere quota la possibilità di vedere sul palco Samira Lui. Secondo le indiscrezioni, infatti, la sua presenza sarebbe ostacolata da una possibile controprogrammazione Mediaset di altissimo profilo proprio durante la settimana del Festival. Canale 5 starebbe valutando seriamente di puntare forte su “La ruota della fortuna”, uno dei suoi programmi più seguiti nella fascia dell’access prime time. Un eventuale rilancio del game show in contemporanea con Sanremo rappresenterebbe un duro colpo per Conti, che si troverebbe a dover affrontare una concorrenza particolarmente temibile in una fascia storicamente strategica.
Il puzzle del nuovo Sanremo, insomma, è tutt’altro che completato. Le caselle si muovono, i nomi si rincorrono, le trattative continuano dietro le quinte, mentre l’attenzione del pubblico cresce di giorno in giorno. C’è ancora tempo prima dell’accensione delle luci dell’Ariston, ma l’attesa ha già assunto i contorni di un racconto in evoluzione continua. E se queste sono solo le prime indiscrezioni, il percorso verso febbraio promette nuovi colpi di scena.